COS'È IL FONDO ROTATIVO DI KYOTO?

È istituito presso la Cassa depositi e prestiti (ai sensi della Legge finanziaria 2007) per il finanziamento degli interventi di riduzione delle emissioni di gas serra in attuazione del protocollo di Kyoto.

Il Fondo mette a disposizione complessivamente 600 milioni di euro (il primo Ciclo di Programmazione prevede un fondodi200 mlndi euro).

Beneficiari:

imprese (tra cui ESCo), persone fisiche, soggetti pubblici, condomini e persone giuridiche private.

Modalità:

Tasso agevolato dello 0,50%, definito rotativo in quanto alimentato con le rate di rimborso dei finanziamenti concessi, il Fondo prevede prestiti a un tasso agevolato dello 0,50% a favore di piccole e medie imprese, di enti pubblici, e privati.

Durata dei finanziamenti

È compresa fra 3 e 6 anni; per i soggetti pubblici va dai 3 ai 15 anni. Le banche aderenti all’iniziativa rilasciano la comunicazione dei parametri di affidabilità economico finanziaria e la fideiussione bancaria, stipulano il contratto di finanziamento agevolato e raccolgono la documentazione necessaria all’erogazione. Inoltre, le banche possono concedere un finanziamento per la quota parte del costo totale del progetto non coperta dal finanziamento agevolato.

  • Microcogenerazione diffusa
  • Rinnovabili
  • Usi finali (inclusala climatizzazione da impianti geotermici a bassaentalpia fino a 1 MW)

Tra gli interventi agevolabili ci sono l’installazione di impianti di micro trigenerazione e di impianti di piccola taglia per l’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di elettricità e calore (cogenerazione), la sostituzione di motori elettrici industriali di potenza superiore a 45 kW con motori ad alta efficienza, l’incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile e terziario, l’eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali. Inoltre, saranno finanziati anche i progetti pilota per lo sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni e i progetti regionali di gestione forestale sostenibile.

Circolare applicativa

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (01 marzo 2012) della circolare applicativa illustra nel dettaglio le procedure da seguire e la documentazione da presentare ai fini dell’ammissione ai finanziamenti agevolati relativi alla prima tranche da 200 milioni, che sarà erogata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento della disponibilità. Le domande di ammissione possono essere presentate, essendo trascorsi i quindici giorni successivi alla data di pubblicazione della circolare in GU.

Domande solo online

Le domande devono essere compilate esclusivamente online, previo accreditamento in una sezione del sito –a partire dal 2 marzo –della Cassa Depositi e Prestiti.

Il beneficiario deve recarsi quindi presso una delle banche aderenti alla convenzione Abi-Cdp per gli ulteriori adempimenti e la stipula del contratto di finanziamento. Le regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte si occuperanno direttamente della fase istruttoria attraverso enti di sviluppo o società finanziarie regionali (Finpiemonte per il Piemonte).

Cumulabilità

La cumulabilità dei finanziamenti per le imprese con altri incentivi “verdi” (detrazione 55%, conto energia, certificati verdi) è ammessa, tuttavia non potrà sforare la soglia dei 200 mila euro in tre anni.

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